UN MARE E DIECI NAZIONI introdotti - capitale e politica - all’ ombra della già usurpatrice bandiera austriaca. Con loro, con ambedue cioè gl' imperi centrali, non è possibile accordo in Adriatico, e il problema del quale essi appunto rappresentano la parte illogica ed innaturale non potrà essere sciolto che rielevando tra loro e il mare la barriera che già li ricacciò per tanti secoli nelle selve della Carniola o del Carso: la barriera sulla quale Venezia pose equidistanti cento leoni marmorei col Vangelo chiuso, perchè i barbari non vi potesser mai leggere la parola Pace. Ogni nazione ha diritto al mare che la bagna, ma l’Austria, non una nazione, sibbene è un sepolcro di nazioni, e la Germania, per quanto la sua aquila batta in questo momento disperatamente l’ali verso un sogno di conquista mondiale, che il raffronto tra la sua e l’altre civiltà europee non giustifica, ha nel settentrione, e solamente nel settentrione le sue coste e il suo mare. E v’è di più. I disegni e i programmi degli imperi centrali in Adriatico rispecchiano anche in altro modo quanto ingiustamente essi facciano appello alla natura, alla geografia e alle conseguenti necessità economiche per coonestare i loro appetiti : poiché mentre ognun sa che la marina da guerra è in tanto giustificabile in quanto è necessaria a garantire la commerciale e deve perciò esser proporzionata allo sviluppo delle coste e ai traffici di una nazione, la marina da guerra austriaca è cresciuta in questi ultimi tempi in tal dismisura, da metter chiaramente a nudo come essa dovesse rappresentare e coadiuvare in Adriatico e perciò nel Mediterraneo (mare interno nostro assolutamente chiuso dalla natura e dalla politica alla Germania) gl’intenti e gli sforzi imperialistici di Guglielmo li. 1 bilanci della marina militare austriaca, cresciuti in dieci anni da 50 a 185 milioni, e la nomina del defunto arciduca Francesco Ferdinando ad ammiraglio germanico ne sono in-dizii non dubbii. Come Trieste per molti riguardi rappresenta un interesse germanico amministrato daH’Austria, così la squadra austriaca altro non è se non la divisione mediterranea della flotta tedesca, tendente a rompere dal di dentro il cerchio delle coste mediterranee e, - 13 - 2 I