VALLONA E DI!RAZZO 99 osano far di simili scherzi al postiere d'una potenza europea. Allora, nella notte buia e nella strada malsicura, gli otto sovarì che scortano la posta turca fanno in modo di non allontanarsi troppo da noi, sebbene noi cerchiamo tutti i modi per allontanarci molto da loro. — Ma se quei fratelli cristiani hanno bisogno di noi, dobbiamo andare con loro — osserva il buon frate Umile da Petrignano, sulla sua vecchia cavalla bianca. * * * Ma i cavàs non sentono certe fraternità e si fermano finché lo scalpiccio. dei soldati svanisca per la distanza tenebrosa nel rombo del gran fiume. Poi proseguiamo all'ambio, fra i pioppi, le querce, gli ontani, e dietro a me frate Umile « converso farmacista *, si lamenta perchè i turchi alla dogana gli hanno sequestrato la Filotea, le Massime eterne, la Farmacopea universale e il Ricettario per le famiglie. E mi parla col pianto nella voce