SCUTARI ,05 purissima che le madri dal seno arido andavano a bere geneflesse. * * * I Turchi devono avere asciugato anche la fonte miracolosa come hanno martellato tutti gli stemmi veneziani sulla triplice cinta e sulle torri, come hanno abbattuto i merli, come hanno convertito la chiesetta di san Lazzaro posta in mezzo al recinto prima in moschea, poi, essendo il minareto aguzzo prediletto dai fulmini, in un fetido carcere militare. La loro incuria di dominatori senza patria ha perfino mutato il panorama magnifico. A settentrione l'immenso lago opalino caliginoso per l'afa s'insinua tra il Tara-bosch e il Maranai verso le sublimi rupi grigie del Montenegro o verso le montagne azzurre degli Hotti, dei Castrati, dei l’ulati incoronate di nubi, leggendarie per la feroce protervia degli abitanti. Da vicino, nella piatta lingua di terra, sotto di noi, tra l’acqua e il monte della Cittadella, i tetti rossi