30 l’ai.bania della candida fustanella spiegate in ruota, col fucile sulle ginocchia, con la pistola e col coltello nello scigliachi, il cocchiere che ancóra aggiungeva altro spago al corame preistorico dei finimenti, — tutti eravamo pronti alla partenza per Jànina. Ma i gendarmi dormivano... 1 )opo mezz’ora mi son risoluto a partire solo. L’aurora splendeva così rosea e l’aria spirava così fresca che il mio ottimismo sui briganti albanesi era più sereno che mai. Siamo perciò usciti dalla città ndl'oliveto quando sorgeva il sole sul golfo lontano. La mancanza della scorta mi ha tolto il salètn della sentinella alla porta ; tutto il danno è stato questo. A dicci minuti dalla città la vettura si arresta bruscamente. Attorno attorno gli olivi annosi fanno una cupola fosca che esclude il sole. Il cocchiere rotea grandi cenni verso la macchia. Briganti ? No, semplicemente un caffettiere eremita che esce dalla sua capanna e mi offre il primo dei dieci o dodici minuscoli cafìè che dovrò ingoiare prima di Jànina e col cafìè un pezzo di lucimi infarinato.