H4 L’ALBANIA minareto di legno verniciato di verde e di rosso — e il prete barbuto a turbante bianco e veste turchina se ne sta sul tetto seduto a gambe in croce su due travi a invigilare, da quel posto di cicogna, i lavori : poi perchè domani a Scutari è mercato. * * ■* Il mercato ha luogo ogni mercoledì. Tutta la strada alberata e polverosa che da Scutari vi conduce, brulica di vetture a due cavalli che per quattro metaUìc a testa trasportano giù, a salti e sbalzi, carrettate di gente. — di carriole colme di frutta, di foraggi, di sacchi, di canestre per la tortura dell’asinelio che le tira, — di carri trascinati da bovetti fulvi alti quanto l'asino, condotti da un ghego in piedi, maestoso in mezzo al veicolo o in cima al carico, — di donne con le spalle oppresse da sacchi e da gerle, seguite dai loro uomini liberi ed eleganti, — di pecore, di capre e anche per l’orrore dei musulmani, di scrofe intorno