l’alhania lioni e duecentomila lire, cioè un milione e mezzo dall’Austria, ottantamila lire da altri paesi turchi, meno di centomila lire dall’Italia e cinquantamila dalla Grecia. K difficile vedere quello che in tutti e quattro i vilajét, o almeno nei due bagnati dall’Adriatico — Scutari e Jànina — potrebbe importare l’Italia accanto all’Austria e invece dell’Austria? • Caffè, zucchero, spirito, cotoni greggi e colorati, tessuti di cotone, seta greggia, legnami tagliati per costruzione, corame, rame, carta, ferro e ferramenta, riso, candele, colori, perfino agrumi: ecco quel che proviene direttamente da Trieste, ma molto spesso, come le cotonate, le sete, gli agrumi, il vetro, indirettamente dall’Italia. Coi servizi di navigazione che fisseremo dentro quest’anno, se ci occupassimo di moderare i noli almeno in principio per vincere la concorrenza altrui, limitando il guadagno immediato nella speranza d’un lauto guadagno avvenire (ma il commercio italiano più difficoltà incontra, più diventa avaro e miope !), noi potremmo in due o tre anni tagliar la metà dell’importazione austriaca nei porti albanesi.