74 L’ALBANIA vano al vento così che dal loro vario tinnire i sacerdoti traevano l’oracolo. In una radura senza sole nel folto del bosco, è una chiesetta greca del decimo o undecimo secolo, dedicata a San Venerdì, — Aia Paraschivì —, con bei fregi a bestie simboliche e vitami sulla porta laterale. Di fuori sul prato, il prete dalla barba e dai capelli lunghi sulle spalle e sul petto, lacero, scalzo, abbronzato, selvatico come un eremita, pascola un suo agnello tenendolo al laccio e accompagnandolo docilmente attorno pel prato, — simile nell’atto e nella figura al San Giovanni che sta dentro la sua chie-sola sull’Aia trapeza, sulla Mensa santa. Tra le sedie a dossale attorno alle pareti vedo due o tre sacchi di ossa umane. Sono i residui dei cadaveri di buoni fedeli che, dopo aver passato cinque anni sotto terra, devono restare quaranta giorni nella chiesa prima di entrare, ognuno dentro il suo sacchetto macabro, nell'ossario della comunità. Preferisco tornar fuori, sdraiarmi presso l'acqua sulle foglie secche e riaprire il mio Byron : Oh. where, Dodona. is thine aged grove...