>34 l’albania arrotondate le provincie di confine a danno dell’Albania. Il vali di Scutari, Hussein pascià, radunò a Prisrendi i notabili delle varie regioni albanesi e mostrò loro l’ignominia di quel trattato. Si capisce quanto turco e quanto egoistico fosse quel bell'al-truismo. Obliati gli odii, quei notabili si abbracciarono tutti nella Lega di Prisrendi, e per un anno o due combatterono e minacciarono di combattere : mercè loro la Turchia ottenne che le amputazioni fossero meno dolorose. Poco dopo invitati a radunarsi a Prevesa per formulare il ringraziamento unanime alla Sublime Porta, quei capi — O sanciti sitn-plicitns ! diceva Giovanni Huss ascendendo il rogo — furono imprigionati ed esiliati. Lo stesso giovane principe mirdita Bid Doda fu mandato a Castamuni nell'Asia minore, e il suo esilio proprio in questi giorni spinge i mirditi esasperati al brigantaggio continuato e alla minaccia di chiudere tutte le strade da Scutari verso l’interno. Ma la Lega che ormai aveva mostrato la possibilità di un’unione anche breve e anche lontana, indusse gli albanesi a seri-