90 l.’Al.BANIA elida come l’ostia santa, il giglio di Jerico, la neve del Soratte, il loto del Gange, la luna d’agosto. Che l’Austria una volta tanto sia benedetta! * ¡¡i * Vallona o Avlona pare abbia ereditato il suo nome dalla distrutta Apollonia, le cui rovine distanti qualche ora a settentrione dovrebbero essere più care allo studio degli archeologi italiani. Con Durazzoo Dyrrachion essa fu la più fiorente città della costa illirica, anche spento lo splendore dei tempi di Pirro. Infatti, pei romani, da Durazzo e da Apollonia si partivano quei due rami della via Egnazia che congiungendosi a Codana sullo Scumbi per Elbassan, il lago d'Ocrida, Salonicco e Anfipoli pervenivano direttamente a Bisanzio. E la via Egnazia era di fatto, con l'intervallo di poche ore di mare, una prosecuzione verso l'oriente della via Appia che da Roma faceva capo a Brindisi. Per un romano d’oggi questi fasti, queste corse d’eserciti vittoriosi, i tagli di queste