QUEL CHE VOGLIONO GLI ALBANESI 139 Ss E i cinque o sei fatti avversi sono: prima di tutto il divide et impera dell'abilissimo governo turco, il quale, mantenendo accanto a un vilajét senza tasse e senza leva come quello di Scutari, un vilajét esausto dalle infamie dei vali come quello di Jànina, oggi difendendo nel nord i musulmani contro i cattolici, domani lasciando libertà all'innocuo moltiplicarsi delle scuole greche in Epiro, adesso aiutando gli albanesi contro i bulgari al confine macedone, domani aizzando gli albanesi contro i serbi nella Vecchia Serbia, sempre nelle questioni internazionali dichiarandosi custode geloso della Grande Albania, ma nelle questioni interne lasciando che gli abitanti si fucilino e si accoltellino a lor piacere, non si fa odiare che nella persona di funzionarii troppo apertamente criminali, e a tempo opportuno, quando hanno percorso tutto il codice penale, li revoca e mantiene intatto il suo prestigio di tutore paterno in-