92 l’ai.bania costringe Filippo alla fine della prima guerra macedonica. Picco cinque anni dopo le truppe di Publio Scipione Galba ad Apollonia, e sette anni dopo quelle di Publio Villio Tapulo, e dopo altri trent’anni l’esercito devastatore del console Lucio Paolo Emilio sbarcato a Durazzo contro Perseo macedone per annientarlo a Pidna, e quello del pretore Anicio Gallo contro Genzio illirico per trascinarlo con la moglie Ftleva incatenato a Roma. Ad Apollonia giunge di ritorno dalla guerra mitridatica, con tutte le sue legioni, Cornelio Siila. A Durazzo ancora la fiotto infinita di Pompeo Magno contro Cesare. Ad Apollonia. Ottaviano studia retorica; a Durazzo, Cicerone viene in esilio. « Son venuto a Dyrrachium, città libera, piacevole, vicina all'Italia, ma se lo strepito mi stanca, andrò altrove *. * * * Poi precipitarono i barbari, i visigoti d’Ala-rico, gli ostrogoti di Teodorico la cui figlia Amalasunta sfolgorò allora d’oro e di fasto