78 KM ILIO PRASCA di truppe piemontesi elio già aveva imbarcato sulla « San Vittorio » abbandonando questa già abbastanza vetusta nave all’incendio cui l’Ammiraglio Sidney Smith, luogotenente ed esecutore degli ordini di Lord Hood, inesorabilmente condannava le navi nemiche che in quella confusione non era possibile o facile fare uscire dal porto. Maggiori particolari intorno alla triste fine della povera fregata sarda ci offre il Memoriale Des Geneys. Leggiamo in esso che, nella scabrosa circostanza della divisione del bottino tra gli alleati, il Comandante Ross si valse in modo speciale del luogotenente Des Geneys, quale suo delegato per trattare con le Autorità inglesi e spaglinole tumultuariamente gareggianti fra loro di rapacità nell’impadronirsi delle spoglie del nemico, affinchè i diritti della bandiera sarda non fossero, in quel grande trambusto, dimenticati. Allo zelo ed al tatto del Des Geneys si dovette che 1’« Alceste », nell’alzare la sua nuova bandiera, potesse anche fornirsi nel devastato arsenale di tutto quanto le occorreva per il suo completo armamento e per le sue scorte. Dal Memoriale pur si rileva che il Des Geneys rimase tutt ’altro che soddisfatto del come procedettero le cose