XIX. Fu ni o in vista (1815) Il problema alla soluzione del quale l’alacre Dos (ìe-nevs stava dedicando, con tanto zelo e tanto amore, l’opera propria non ammetteva esitazioni, nè dilazioni. Farebbe torto alla perspicacia del vigile Ammiraglio chi credesse che pur essendo una Marina essenzialmente velica, egli considerasse con indifferenza l’apparizione di certe strane colonne di fumo, lo quali da qualche tempo si mostravano qua e là sull’orizzonte del mare, facendo presagire non lontana una nuova e grande trasformazione dell’arte navale e contemporaneo ritorno a sistemi di locomozione e di guerra proprii della ormai tramontata marina remica. Documenti e memorie ci provano il contrario. E ci mettono anche in grado di conoscere quale fosse il pensiero dell’Ammiraglio. Fra le calie (1) da lui lasciate si trovano due euriose lettere scambiate nel 1815 fra lui (1) Archivio De# Genevs nell’Archivio Antico di Pinerolo.