L’AMMIRAGLIO DES GENETS E I SUOI TEMPI 163 vascello, a Lit. 432 di paga annua e L. 216 di trattamento semestrale per i guardiamarina di 1“ ('lasse, a Lit. 432 di paga e 216 di trattamento per i cappellani, a Lit. 648 di paga e 432 di trattamento tavola annui per il 1° segretario dell’ammiraglio, a Lit. 503 di paga annua e 216 di trattamento semestrale per ogni chirurgo o scrivano. Quanto ai sottufficiali e comuni le massime paglie erano: Lit. 576 annue al 1° nocchiere con grado di pilota, Lit. 443 al capo pilota, Lit. 432 al capo cannoniere e ai due nocchieri di 2” classe; un marinaro di 1“ classe percepiva Lit. 273 all’anno, un mozzo (con paga, perchè non tutti erano pagati) Lit. 86,50. Ogni persona facente parto della Marina godeva inoltre di una, e in qualche caso di più che una, razione giornaliera di pane, non spregevole ausilio per gente tanto modestamente, nè sempre rego-larmente, compensata per l’opera propria, ma sopratutto necessaria per il mantenimento in valide condizioni di quell’incomparabile strumento di forza materiale che nelle corsie delle navi a remi, ed anche nelle darsene per i grossi servizi di fatica, teneva allora luogo delle macchine odierne, od in altri termini dei condannati al lavoro coatto. Altre interessanti notizie ci fornisce il documento in quistione circa il costo annuale della manutenzione e delle riparazioni del Naviglio, costo ascendente a lire italiane 196.335, ed a quello dell’amministrazione centrale della Marina ascendente in tutto (comprese le paglie del personale, e cioè 1 commissario, 1 cassiere e quartiermastro, 1 magazziniere, 2 scritturali) a Lit. 6436. Un paragrafo di questo capitolo assegna alle « Spese di ufficio comprese le provviste di carta» Lire. it. 1248. Ma la cifra più di ogni altra meritevole di essere messa in evidenza è quella dell’ammontare totale dei « Fondi indispensabili » — come li definisce il documento — per la conclusione del bilancio e che ascende a Lit. 245.687.10. Accanto a questa cifra, dichiarata inferiore di circa 40.000 lire a quella del bilancio del 1810, sta l’elenco dei cespiti per farvi fronte. Troppo do-