KM ILIO PILA SC A campagne di istruzione sulle navi armate per gli insegnamenti pratici. Navigò cosi a lungo sulla fregata « Beroldo», « Commercio» e «Regina» partecipando a svariate missioni nelle acque nazionali ed estere e fra lo altre anche al viaggio dei Reali a Napoli. Particolarmente addetto alla sua persona (piale ufficiale di governo, era stato destinato il valoroso Tenente di vascello Chigi, nè la scelta avrebbe potuto essere più felice. Venuto dalla natia Siena a prestare servizio nella Regia Marina sarda si era, come narrammo, brillantemente distinto nell’attacco del Porto di Tripoli del 1825 e continuava a godere nella sua patria adottiva alta e meritata considerazione. L’averlo qui nominato ci impone di pur ricordare a suo riguardo, come, scoppiata nel 1848 la guerra tra il Piemonte e l’Austria con intervento di truppe toscane, in aiuto del Piemonte, egli accorresse a prender posto fra quelle truppe e quale Capo di Stato Maggiore del Ceneraio Langier, valorosamente combattesse a Montanara e Curtatore, perdendovi per gloriosa ferita il braccio destro. Tra le numerose e proficue missioni compiute dalla Marina sarda nei primi anni del regno di Carlo Alberto, non poche dello quali implicanti anche delicate quistioni politiche, speciale importanza ebbe una spedizioni1 contro la Reggenza di Tunisi avvenuta nell’estate del 18:>.'i. Ad essa presero parti1 le fregate « Regina ». « Dos Ge-nevs ». le corvette « Tritone » ed « Aurora ». il brigantino « Zeffiro ». la goletta « Staffetta », più dodici barche cannoniere fatte recentemente costruire dal Dos Gcnevs in previsione appunto di spedizioni di simil genere. Comandanti1 in capo