XII. Ancora la Marina del l’esilio (1805-1811) Mentre la fiotta dell’Ammiraglio Villeneuve e quella dell’Ammiraglio Nelson, definitivamente staccatesi dalle loro basi di Tolone e Maddalena, andavano svolgendo, dall’Europa all’America e dall’America all’Europa, il grande dramma di guerra navale, che doveva, il 21 ottobre 1805, trovare il suo epilogo nella acque di Capo Tra-falgar, con la completa delusione delle speranze riposte da Napoleone nella rinnovata sua Marina, questi, prontamente modificando i suoi disegni a seconda delle circostanze, continuava in terraferma la sua trionfante a-scensione verso l’apogeo della potenza e della gloria. Non vi ha persona colta nella memoria della quale la rievocazione della storia di quel tempo non ridesti le emozioni provate, udendo o leggendo, la descrizione dei formidabili preparativi di Boulogne per la progettata invasioni“ napoleonica in Inghilterra, quella del fallimento di tale progetto per il mancato concorso della flotta e per l’addensarsi sulle frontiere terrestri della Francia