21(5 EMILIO PRASCA mezza galera «Beatrice» con funzioni di Comandante superiore delle rr. flottiglie e cioè, come sappiamo, del solo nucleo di forze navali armate clic il nuovo Regno in quei giorni possedesse. Altro bel marinaro ed uomo di azione era il luogotenente Luigi Serra, Comandante della « Liguria ». Vero lupo di mare rinomato per lunghe e avventurose navigazioni compiute in gioventù con navi da traffico, e poi per brillanti servigi da lui prestati nella Marina da guerra francese, specialmente segnalandosi per il suo valore e per un combattimento dell’aprile 1806, tra il vascello inglese « Scahorse » ed il brigantino francese « La Ligurie » combattimento nel quale egli, ufficiale di bordo della « Ligurie», aveva anche riportato gravi ferite di cui gli erano rimaste visibili traccio. Col Sivori o col Serra erano entrati in (pici torno di tempo, o stavano per entrare, nella R. Marina diversi altri valenti ufficiali od anche graduati di bassa forza della Marina della cessata Repubblica e dell’impero. Tra gli ufficiali: Agostino Lomellini. capitano del porto di Genova, confermato in tale carica clic tenne con lode e particolare fiducia dell’Ammiraglio per molti anni; Antonio Giustiniani, chiamato come già accennammo, a far parto di entrambe le sezioni del Consiglio d’Animi-ragliato, quando questo fu istituito; i tenenti di vascello Tito Olzati o Giacomo Lampo; e poi nella truppa dell’artiglieria di marina il tenente colonnello Rapallo, il capitano Di Negro o il luogotenente Spinola, prodi reduci dal servizio napoleonico. Como si vede, l’Ammiraglio accogliendo questo personale nella R. Marina dava prova di essere superiore ai gretti pregiudizi di politica e di casta cui proprio in quei giorni andava conformandosi il Governo di Torino respingendo o accettando solamente a condizioni umilianti l’inclusione nell’esercito piemontese degli antichi soldati di Napoleone. Consumata perizia professionale, abitudine di responsabilità, di disciplina, di lavoro, serietà di carattere, erano i requisiti essenziali che l’Ammiraglio anteponeva ad ogni