VII. 1/“Alceste,, e i Ribolli di Sardegna (1793-1794) Per quanta diligenza il luogotenente di vascello Des Geneys avesse posto nel preparare alla partenza da Tolone la fregato «Alceste» l’allestimento di questa era stato così frettoloso da rendere desiderabile che, dopo avere ultimato il rimpatrio delle truppe piemontesi, essa potesse nella maggiore tranquillità di un porto amico e sicuro, completare l’assetto e la trasformazione della sua attrezzatura e delle sue interne sistemazioni secondo i sistemi e regolamenti inglesi da lungo tempo adottati, come già abbiamo altrove accennato, nella Marina sarda, ed ai quali i mainimi sardi erano perciò abituati. Per questa ragione, fu deciso che, nel riportare da Oneglia a Cagliari un contingente di truppe svizzere d< -stillato alla guarnigione dell’isola, essa sarebbe rimasta colà, a disposizione di quel Viceré, che era il Bali gerosolimitano Balbiano successore del Conte di S. Andrea, pelle consuete crociere di repressione dei pirati e del contrabbando. e che, negli intervalli fra una crociera e l’al-