Ij’am mirai ìlio des gexeys e i suoi tempi Ir, Coxte Des Gexeys AI CITTADINI DELLA ClTTÀ E DUCATO DI GkXOVA « Quanto è per me fortunato il momento in cui cir-« condato da quegli stessi vostri concittadini che sui vo-« stri suggerimenti ho nominato all'amministrazione del «Governo ed al mantenimento della pubblica tranquil-« lità, posso liberamente esprimervi i sentimenti di una « gratitudine che professo di vero cuore alla generosa « Guardia Nazionale, a cui siamo tutti debitori della con-«servazione dell’ordine pubblico ed io in particolare « della vita! Già da molto tempo ho ricevuto le prove più « luminose del vostro attaccamento alla mia persona, e «se qualche funesta combinazione, o mala intelligenza, « ha eccitato il malcontento di pochi, non perciò ho mai « dimenticato, anche nelle circostanze più critiche, i me-« riti che avete acquistato in ogni tempo e singolarmente «in questa pericolosa occasione alla mia viva ricono-« scenza. « Coprite dunque, come io copro, di un profondo oblìo « i disastri passati. Io ritorno alla piena ed intiera con-« fidenza verso di voi tutti senza eccezione ; ritornate « voi pure ad onorarmi del vostro attaccamento e spero « di provarvi coi mezzi più efficaci dei quali io possa «disporre, che io non l’ho mai demeritato, « Dichiaro frattanto: «('he continua la Commissione Amministrativa di «Governo da me creata con decreto del 25 marzo p. p., « compresi gli individui che la stessa ha stimato asso-«ciare alle sue cure. Continua pure la direzione di po-« lizia presso il signor Antonio Botto (1). « Partono alcune deputazioni incaricate di procurare « nelle presenti circostanze il maggior vantaggio della « città e ducato presso S. M. il Re Vittorio Emanuele «e S. A. R. il Duca del Genovese ed il Comandante in « capo le Annate di S. M., il Generale La Torre, il quale (1) Eletto Direttore di Polizia dalla Contili i^ione Amministrativa.