XI. La Marina deU’esilio (1799-1805) Quando Giorgio Dos Genev-s arrivò in Sardegna con la « Santa Teresa », si trovò ad essere non solamente Comandante del maggiore fra i pochi legni che componevano il regio naviglio dell’isola — cioè, oltre la « Santa Teresa», la mezza galera «Santa Barbara», il brigantino « S. Vittorio», la galeotta «San Filippo», le gondole « Sardina », « Bilaneello », « Ardita », « San Maurizio », lo sciabecco « Vittorio Emanuele » e qualche altra vecchia carcassa in disarmo o in riforma — ma anche il più anziano in grado tra gli ufficiali di marina, come lui, rimasti nel r. servizio e a quel servizio addetti : principali fra essi i due suoi antichi colleghi, capitani di fregata (tenenti colonnelli) Cav. Constantin di Castelnuovo e Cav. Gaetano De May, i cui nomi e le cui benemerenze noi già abbiamo avuto tante occasioni di ricordare in queste memorie. E naturalmente a lui veniva anche a spettare la precedenza sul capitano di fregata Cav. Vittorio Porcile, il quale, dopo avere per parecchi anni con-