L’AMMIRAGLIO DBS GENEYS E I SUOI TEMPI 71 per ivi aggregarsi alla flotta di quel regno. Sfortunatamente pur trovavasi, in quei giorni, ancorata nel porto di Genova la fregata francese da 40 cannoni la « Modeste», mentre altre navi della stessa bandiera pur incrociavano al largo, per modo che la partenza della « San Vittorio» non avrebbe potuto avvenire senza conti-asti sia nel porto che fuori. Ciò egli fece conoscere a Torino, d’onde gli venne ingiunzione di disarmare Ih nave in Genova stessa, affidando le pratiche per quel disarmo al Cav. Dès Geneys e mandando frattanto tutti gli altri ufficiali e l’equipaggio a prestare servizio sul fronte delle Alpi marittime con le truppe del Re, le quali, sotto gli ordini del Conte Tliaon di Sant’Andrea. succeduto all'imbelle Courten, non solo impedivano alle imbaldanzite legioni del Generale Anseime di oltrepassare* quel fronte, ma sotto Saorgio infliggevano ad esse dura scoti-fìtta. Tre mesi dopo, anche il Des Geneys, sistemata convenientemente ogni cosa per la custodia della disarmata nave, riceveva ordine di partire, a sua volta, per il fronte di terra. In marzo 1793 era a Saorgio insieme ai suoi antichi dipendenti, colleghi e superiori della «San Vittorio». Ed ivi, sebbene destinato a mansioni molto diversi* dalle sue abituali, prestava così lodevoli servigi che otteneva la nomina a capitano effettivo con decorrenza retroattiva dell’anno 1787, a 1438 lire e 17 soldi di paga all’anno (lire it. 173(5) comprese lire 170 (circa 204 lire it.) per il trabante. Ma dalle gole delle Alpi doveva presto richiamarlo al mare una nuova missione. Già fino dal febbraio l’Inghilterra, dichiarata la guerra alla Francia, aveva ordinato all’Amm. Hood di recarsi con la sua armata in Mediterraneo affine di appoggiarvi gli Austro-Sardi nelle loro operazioni contro il comune nemico, il quale, per la Riviera ligure ed i passi dei retrostanti Appennini, mirava all’invasione del Piemonte. L’arrivo di questa armata (giugno 1793) non tardava a cambiare completamente la situazione marittima là dove le navi francesi avevano fino allora