110 alla distanza di cinquecento metri dalla fortezza, quantunque in qualche sito troppo le serrasse la vista. Parecchie case di quelli abitatissimi luoghi porgeano per una stretta linea di controvaMazione comodissimi corpi di guardia ed altro, il terreno, quantunque assai poco al di sopra del livello della Laguna, in quella zona compresa fra il canal di Mestre e la strada ferrata, e parimente fino a certa distanza dalla fortezza anco sulla sinistra di essa^ è facile alla zappa, di nessuna difficoltà a lavori d’assedio. — La vicina Mestre infine un tratto sotto il comando dei nostri cannoni, e le magnifiche ville che sono appena fuori di essa, tornano acconce ai parchi d’assedio, ai depositi, agli ospedali, alle caserme e ad altro dell’assediante. Marghera non è fortezza di prim’ordine, non è Anversa, non è Mantova, non è San Giovanni d’Acri; ma l’assedio di Marghera sarà fra i più celebri pel modo con cui fu difeso, pei grandi sacrifizi di fatiche e di sangue che costò e a noi e al nemico. Con un esercito di cinquantamila uomini simili a quelli che difesero Marghera, la libertà della Penisola sarebbe compiuta e intera. Aldi fuori eravi sentore d’attacco; e già dentro a Marghera i munimenti procedevano via via maggiori e più spessi, talché quella fortezza si rinnovellava di giorno in giorno sensibilmente. Da buona pezza quel presidio, così rispetto agli artiglieri come a’ fanti, s’era venuto addestrando in militari esercizi sotto la scorta del colonnello Paolucci, di quel tempo comandante del cir-