l’ammiraglio des geneys e i suoi tempi 63 learsi tutti insieme contro la Francia, e finisse poi per concludere, il 22 settembre 1792, — ed a condizioni, die se la sua accortezza politica non fosse stata troppo inferiore a quella tradizionale degli avi suoi, avrebbero certamente potuto tornargli di ben altro profitto — una convenzione militare con l’Austria, per effetto della quale la guerra tra il Regno di Sardegna e la Francia potevasi ormai considerare dichiarata. Del resto, anche prima che quella convenzione venisse firmata, truppe francesi comandate dal generale Anseime già avevano cominciato ad avanzarsi verso la frontiera del Varo. Inoltre, proprio la mattina del 22, una divisione navale di quella nazione, al comando dell’ammiraglio Truguet, si presentava minacciosa nelle acque nizzarde e prendeva ancoraggio davanti alla città. Il De Courten, impressionato da quelli accenni di una imminente doppia azione offensiva, sfiduciato di potervi far fronte con le forze di cui disponeva, e sopratutto suggestionato da allarmanti avvisi giuntigli — come allora non fu palese ma più tardi venne accertato — da Torino con i quali nel mentre gli si dava notizia che già la Savoia era stata dal nemico invasa ed occupata, gli si faceva presente la urgenza di concentrare tutte le forze militari dello Stato a difesa del Piemonte, perdette completamente la testa, nè ad altro più pensò fuorché a ritirare le guarnizioni dei suoi posti di frontiera, evacuare Nizza, ed avviarsi con tutte le sue truppe verso l’interno (1). Per queste, vergognosa, e senza indugio effettuata, risoluzione, la buona e fedele cittadinanza nizzarda, fino all ’ultimo momento dichiaratasi pronta a partecipare, secondo le belle tradizioni della sua storia, alla difesa della piazza, veniva ad un tratto abbandonata senza governo, nè protezione in balia di tribuni da trivio e malviventi di ogni (1) \ . le .aia citate opere: Mémoires sur le guerre des Alpes et les événements du Piémont pendant la révolution française tirés des papiers du Comte I. Thaon de Rk.vel, Turin, Boc«a, 1871 — Nizza 1792-1814 di G. André, tip. Malvano, Nizza 1894 — Storia Militare del Piemonte di F, Pinelli, Torino.