L’AMMIRAGLIO DBS GENEYN E I SUOI TEMPI già abbiamo avuto occasione di accennare, sotto il dominio sabaudo. Tradizionale, profonda avversione nutrivano i Liguri — o almeno la grande maggioranza di essi e più di tutti i cittadini genovesi — contro la Casa di Savoia per motivo dei numerosi tentativi da questa, nei decorsi secoli, compiuti per portare, attraverso il territorio di quella Repubblica, i contini del territorio proprio sino al mare. Nè certo tale loro avversione poteva ora esseri* attenuata dalla prospettiva di passare sotto un Governo tanto recisamente assolutista quale quello della Sabauda restaurazione. Le classi aristocratiche di quel popolo particolarmente stimolate dall’ambizione di riprendere l’oligarchico predominio da esse esercitato nel tempo passato. le classi medie e popolari ardentemente anelanti a larghezza di moderne riforme, si trovavano, nonostante la discrepanza delle loro finali aspirazioni, in accordo per invocare il ripristino della loro antica, gloriosa e indipendente Repubblica, ('he se. giusta quanto allora si andava dicendo, nel nuovo assetto dell’Europa più non dovevano esistere repubbliche, i discendenti di Andrea Boria e di Balilla si dichiaravano, come minor male, rassegnati a diventare sudditi di qualsiasi monarchia, purché non fossi* quella di Savoia. Qualunque, in ogni modo, dovesse essere la loro definitiva sorte, reclamavano speciali privilegi commerciali e ordinamenti politici rappresentativi. Quest’ultima richiesta era precisa-mente, quella clic cagionava maggiori inquietudini al Governo di Torino, dappoiché l’accoglimento di essa, anche se soltanto parziale, non avrebbe mancato di promuovere, quale esempio ed incitamento, pericolose agitazioni nell’intiera monarchia. In attesa dunque che il Congresso delle grandi Potenze, di imminente riunione a Vienna, definitivamente sanzionasse l’annessione, e le condizioni di essa, premeva a Re Vittorio di conoscere con la maggiore possibile anticipazione ed esattezza, quale fosse sid delicato soggetto di quelle condizioni il pensieri» delle diverse Potenze, e sopratutto quello del-