I. I fatti di Venezia, durante i diciasette mesi della sua indipendenza, oltre a destare un senso di ammirazione e di affetto, perchè compiuti da uomini nuovi affatto ai modi di governare, come, in gran parte, alle arti della guerra, e da un popolo che seppe toccare un’altezza di sacrifizi quasi incredibili, dopo un eviramento di circa sin secolo, ritraggono pure un non so che di peregrino e di maraviglioso, avendo avuto a campo le tranquille lagune, e la città unica per sito e per forme., cui circonda una religione di grandi tradizioni, di ricchi monumenti e di quattordici secoli di antichità. Ed è anche perciò che devesi raccomandare a quanti hanno fresca la memoria degli occhi, e furono parte dei fatti stessi, di scrivere con coscienza delle cose viste ed operate, per quanto possano loro parere di minore importanza storica (se non è piuttosto ogni documento