m La disciplina fu rimessa in vigore. Fu per necessità del tempo adottata la pena dell’arresto, dappoiché all’animo di que’ giovani (diciamo in generale, e con verità rigorosa parliamo) era più nociva la città, che non fosse negli ultimi tre giorni ai loro corpi la fortezza di Marghera. Del resto l’insanguinato piazzale, la batteria Rossarol, San Secondo li ebbero ; li ebbero e i forti di Chioggia, dove bombardieri, dove cannonieri; e dovunque si prestarono della mente e delle braccia sino alla misera fine. II. Gli artiglieri Bandiera-Moro, io lo so, appresero l’arte da sè stessi. Che potevano poche e scarse lezioni ricevute alla Celestia, quando la legione era sui primordi, e però non certa la forma sua, non fisse le regole, nè stabile la disciplina, e il numero suo piccolo assai? Che potevano apprendere a Murano quando un ufficiale napoletano, de’ primi per coraggio, degli ultimi per ¡scienza, li traeva al cannone addestrandoli al caricare e scaricare quell’arma, il che certo non è la parte virtuale, nè però la migliore dell’arte? Che potevano apprendere a Venezia alla batteria, allora denominata Pio IX, (piando per qualche giorni furono alle lezioni teorico-pratiche d’un ufficiale, che, avendone pure la scienza certa, durava fatica a farsi intendere, e tornava ogni dì sulle medesime cose, quasi reputandoli, involontariamente, non capaci di toccare col loro intelletto più alte verità e maggiori di quelle che veniva insegnando; verità che, in fondo, i più di que’ giovani sapevano da sè, dacché non erano