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za. Troppo intensa è la bramosia di ingigantire e di dominare degli slavi e dei serbi finalmente sboccati al mar«, troppo vivo è il sentimento di italianità dei dalmati.
  Forse l’Italia con la forza della sua civiltà millenaria e con la potenza di attrazione propria del suo popolo, potrebbe set to la sua bandiera, risolvere questa dilli cile situazione. La Jugoslavia no, mai.
  Il padrone potrà essere in ogni mom ento generoso col servo. Il servo divenuto padrone per triste e tragico corso di eventi, non sentirà mai un impeto, un impulso di generosità e di larghezza.
 Dei due gruppi di vita ho avuto la immediata sensazione appena sbarcato. Da una parte i facchini serbi e slavi chiedono di portare i bagagli rivolgendo ad passeggeri un « Dobro gospoda », dall'altra
i	nostri che salutano « Buon giorno par in zin, gaio gnente da portar ». Ed ecco i viaggiatori jugoslavi passare in fretta attraver so la modalità della dogana e gli italiani