— 80 — Di chi la colpa? Dei dimostranti che non volevano sentir ragione e non comprendevano che l’autorità non poteva consentire la dimostrazione contro il consolato jugoslavo? Dei dirigenti il servizio di Pubblica Sicurezza che non hanno forse saputo intendere lo stato d’ animo della folla ? Sarebbe certo bastato dirigere la musica verso un altro punto qualsiasi della città e tutta la popolazione l’avrebbe seguita cantando e gli incidenti sarebbero stati evitati e la condanna a venti giorni nei confronti del camerata Perich e di trecento lire di ammenda al camerata Rolli, non sarebbe rimasta a ricordare un e-pisodio veramente doloroso e molto antipatico. Ma proprio in questi giorni il Podestà è stato sostituito ed il partito è stato affidato alle cure del camerata Avenanti. Segnino questi provvedimenti l’inizio di una azione più rispondente che trovi, come ovunque ed ancor più qui, autorità e partito moven-