XXIII ric. prime, armi, munizioni, aiuti materiali per la creazione di una flotta civile e militare, per l’incremento delle ferrovie, per la costruzione dei porti, per la formazione di una aviazione autonoma, per una embrionale costituzione di un’industria. L’Italia dovette ripetere, nei riguardi del nuovo vicino dell'est, subito dopo la guerra, il tentativo politico che fu fatto dopo l’Unità verso l’Austria: non potendo vivere con la Jugoslavia in istato di guerra permanente, formulare con lei un patto di amicizia. Le vicende del tentativo sono note. Come tutti i matrimoni d’interesse, esso naufragò nei primi scogli. La Jugoslavia vi si era indotta neììa speranza di aver mano libera in Albania. Il patto di Tirana sconvolse i suoi piani e dimostrò che nessuna intenzione di pace la spin-