— 82 — lizia di frontiera formata da elementi vo lontari, «granicari», e che vivono quotidianamente sul piede di guerra, montando la guardia col fucile carico e con la baionetta innestata e sparando sovente la notte su qualche povero contadino morlacco che tenta di passare il confine per andare a vendere al mercato di Zara qualche metro di forte stoffa dii lana tessuta in lunghi me si dalle sue donne o solo un fastello di legna del valore di poche lire. Presidio d’armi lungo la frontiera segnata da una serie di casermette dalla capacità di otto o dieci uomini che na «condono nella, parete rivolta al nostro territorio, sotto l’intonaco, delle feritoie utilizzabili per una ipotetica difesa. Sritto il pavimento di tavole di ciascuna casermet-ta, facilmente rimovibile, perchè il tavolato è solo appoggiato per il lato lungo, è scavato un fossato di circa un metro e cinquanta. Dovrebbe essere questo la linea centrale del punto di difesa, costituito da