130 che ancora la avrebbero diretta se il Governo di Vienna non la avesse voluta, assolutamente ed a tutti i costi, affidare agli slavi ed ai croati. Rese inutili tutte le manovre antiitaliane dall’amore per la Patria di Antonio Baia-monti, un ignobile imbroglio diede nelle mani degli slavi il ¡potere nelle elezioni dell”83, mentre gli italiani si credevano vittoriosi. Il Baiarnonti, quando fu respinto dall’autorità centrale il progetto dell’acquedotto, fece costruire l’opera e la pagò con il suo patrimonio cadendo nella miseria e essendo accusato il Comune di sperpero, non si allontanò ma chiese un’inchiesta mettendosi a disposizione per pagare tutte le spese che fossero risultate superflue o esagerate. Dopo l’Austria la Jugoslavia, i Serbi. Di male in peggio. La funzione dei dirigenti è rimasta immutata in tutto questo cinquantennio, anzi è diventata più dura all’ombra delle bandiere S. H. S.: colpire