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per quanto fatti a notevole profondità ed in tutte le località che presentavano la possibilità di dare esito felice alle ricerche, rimasero assolutamente negativi. Il campo di Pietro non sarà stato che il campo di patate di qualche contadino e niente più, lungo il fiume che, nascendo e scorrendo tra le due catene, sembra sia li a far da cerniera tra Velebit e Dimara.
IL LEONE INFRANTO
 Il Cherca scende precipitando verso il mare, di cascata in cascata, di lago in lago, sino alla baia di Sebenico dove non si comprende bene se sia il mare che si addentri entro terra o il fiume che si-allarghi verso il golfo.
 Verso il golfo guardato dal forte sui cui spalti si alzava solenne un magnifico ed enorme leone di S. Marco. Chi dalla terra usciva, chi entrava a Spbenico, chi passava per il mare, per chilometri e chilometri attorno, lo vedeva e lo ammirava. Lungo