- 178 Sto già per abbozzare un sorriso, per mormorare a mezza voce un «prego», «niente» «ma s’immagini», sicuro che lui mi rivolga almeno una parola ori un gesto di scusa. Macché! neanche per idea. Come se la cosa non lo riguardasse, estrae una monumentale pipa, la accende ed incomincia a lanciarmi sul viso te boccate di fumo acre che mi accompagneranno per tutto il tra gitto. Ancora non mi sono riavuto e sistemato nel quarto di posto, che il mio, certo poco educato, compagno di viaggio ha avuto :a compiacenza di lasciare a mia disposizio. ne, che sento un corpo contúndante urtare contro la mia gamba. Una cosa da nulla Sono i chiodi della scarpa del viaggiatore che mi sta di fronte che ha appoggiato il piede contro il mio sedile. Invano io cerco di richiamarlo ad una maggiore compostezza cercando di muovermi, di fargli comprendere che mi dà noia, ...niente!