— 12 — Quindi diminuzioni altissime dì tariffe ferroviarie, riduzioni sensibilissime di tasse doganali o esenzioni addirittura, per avviare le merci ed i passeggeri del retroterra verso i porti jugoslavi. Questo per gli stati ed i cittadini esteri. Per i cittadini S. H. S. l’ordine è tassativo: è vietato adoperare e servirsi di mezzi italiani. Così come è vietato ai funzionari, ai militari, a tutti, si può dire, di parlare la lingua italiana mentre sono consentite tutte le altre lingue. Si teme persino che, o perchè il porto sia ingombro o per il cattivo tempo, qualche nave possa invece che entrare a Sus-sak entrare a Fiume. Bisogna sfuggire anche questa lontana possibilità. Perda Sussak purché non con-a il rischio anche lontanissimo di avere qualche beneficio Fiume. Quindi il movimento viene avviato per gli altri porti, sopra tutto: Sebe-nico, Spalato, Gravosa.