140 - munite e difese città costiere, e quelli che più tardi scesero al mare attraverso i monti in cerca e nella speranza di maggiore fortuna. Italiani erano i patrizi, i borghesi, gli artigiani e la parte migliore del popolo minuto. Gli altri, gli slavi, le grandi masse sospinte in cerca di vita o di salvezza innanzi alle orde turche che minacciavano la latinità, il Cristianesimo, l’Europa, sapevano benissimo ed avevano esatta la percezione di essere degli stra-* nieri, la consapevolezza di essere, di tro varsi e di vivere in città italiana Non si sognarono certo allora, nè forse neanche più tardi se l’Austria non li avesse sospinti ed incitati, di discutere la giusta superiorità degli italiani e la assoluta precedenza del diritto italiano. Ma i tempi mutarono. Ancora tr?nt’anni fa, pur dopo aver conquistato, ina in quale maniera, la direzione della cosa pubblica, gli slavi non osavano far sentire a pieno questa loro superiorità che non potevano