- 182 - Alla fermata della corriera, « Solin » avverto una piccola tabella di ferro, un uomo offre 1 suoi servizi per accompagnare i turisti a visitare te rovine di Salona, pronun ciando una lunga tiritera in cinque o sei lingue, ultima l’italiana. E’ il «Cicerone», mi spiega il bigliettaio al quale per forza ho dovuto denunciare la mia nazionalità italiana all’atto del pa gamento del biglietto. Il « Cicerone » conosce la storia dei monumenti, le pietre, le iscrizioni di Salona in ben nove lingue, ma solo dicendola tutta d’un flato e secondo l’ordine fissato. Guai ad interromperlo mentre palla, è costretto a ricominciare da capo Se volete mutare l’itinerario che vi fa seguire c’è caso di sentirsi gabellare per una vasca da bagno un sarcofago, o un mausoleo per uno dei resti delle terme, scambiata pei una iscrizione funeraria una lapide che ri corda i fasti di qualche guerriero.