— 172 - E’ di pochi giorni fa la nota di uno di questi giornali che ricordava come in Italia si stia facendo propaganda per ir cappello di paglia e dopo aver invitato i buoni cittadini slavi a non adoperarne quest’estate concludeva: «Guai, a chi porterà il cappello di paglia!» Ieri, alla notizia di una crociera adriatica dei volontari di guerra italiani, la «Pobeda», organo degli «Oriu-nasci», ha inveito contro la propaganda Dalmata che l’Italia intende fare ed ha ammonito, invitando le autorità a vietare che siano toccati porti jugoslavi: « Ricordino Gulii e Rossi«. La « Dubrovacki-List » di Ragusa continuando la sua battaglia contro la lingua italiana, si domanda come ancora sia permesso in Dalmazia il parlare italiano, cosa che ritiene una provocazione ed una ostentazione aperta di italianità che dovrebbero essere vietate e severamente punite, ed invita tutti gli slavi ad intervenire quando sentano parlare la lingua italiana.