186 - spande con la forza di cento e cento alberi in flore. I CONTI DI FANFOGNA Sono entrato nel palazzo dei conti Fan-fogna. E’ aperto. Gli slavi hanno rotto e sfondato tante volte porte e finestre che il conte Simeone Fanfogna, che abita il palazzo degli avi, ha deciso di non farle più riparare. Il segno della devastazione è vivo. Finestre rotte, mobili guastati, quadri bruciati, ritratti strappati, alberi del giardino divelti, due case del parco distrutte completamente, sono lì a testimoniare la vandalica ferocia di chi vorrebbe cancellare l’italianità che questa nobile e antica famiglia testimonia. Ma il giovane conte che vive con la vecchia madre non ha perso la sua calma e sorride indicandomi un ritratto di un suo avo vescovo di Spalato nei 1300 bucato in più parti dalle mani d;‘i nuovi vandali.