— 128 — Ed il palazzo di Diocleziano rimarrà superbamente latino e romano. L’OPERA ITALIANA La piazza ampia e lunga si protende verso il mare circondata da un alto e largo porticato. Dovevano essere le Procuratie e la piazza delle Procuratie. Anzi lo furono :iel pensiero del Podestà mirabile Antonio Baiamonti che volle i portici e la piazza e ne indicò il nome, cuasi per nn mistico ricongiungimento con Venezia. Anzi sono Procuratie nel cuore degli italiani e nella abitudine della popolazione. Vani sono «li sforzi dei croati, dei serbi e delle autorità che sperano di poter mutare it volto della città cambiando i nomi delle strade e delle vie, trasformando in «Stara obala» la »Riva vecia» in «Gospodarski trg» la Piazza dei signori, in «Zeleni trg» la Piazza delle Erbe o elevando dei monumenti come tinello aretto al Marnili, Marco di Ser Nicolò iIh Maroli, facendolo diventare Marrulic an-