XXV fesa dei nuovi stati contro qualsiasi minaccia di restaurazione >asburgica, ma nello stesso tempo, con qualche infedeltà internvittenie, fa il servizio della Francia nelVEst europeo. La Jugoslavia fu ira le promotrici del patto e se ne serve alternativamente verso la Bulgaria, verso l’Ungheria e soprattutto verso 1l’Italia. Giuoco di equilibrio polìtico e diplomatico dalle mille interferenze, di stile prettamente balcanico, che ha trasportalo mentalità, sistemi e mezzi balcanici sino nel cuore del continente, alle porte di Trieste e ai confini germanici. La direzione laboriosissima della intricata matassa politica della Piccola Intesa, sta, naturalmente, a Parigi. Comparando gli elementi passivi con i dati attivi di questo bilancio, e 'volendo trarre qualche conclusione dal-