r- 60 — tac carne almeno la fisonomía, l’aspetto e l’anima italiana. Tutte le amministrazioni comunali delle città della Dalmazia riuscirono a conservarsi italiane sino intorno all’ottanta. Ma in quei periodo più forte e più intenso che mai si sferrò l'attacco delle autorità contro ogni nucleo, contro ogni centro, contro ogni organismo itaiiano e quindi per prima e principalmente contro le amministrazioni. Fino al 1878 avevano in Parlamento ben cinque rappresentanti contro quattro croati e slavi appoggiati dal governo. Nelle elezioni del ’79 non ne riusci più che uno, il conte Bonda, che seppe mantenere il seggio fino al ’97. E poi più neppur quello. Così alla dieta provinciale la maggioranza divenne ben presto minoranza e vi rimasero sei italiani contro quarantacinque croati e slavi. Così i Comuni caddero uno ad u-no, contro maggioranze create artificiosamente, contro soprusi, contro interventi