XXIV geva !verso l'Italia, nt piuttosto la speranza di più facili appigli per un imbroglio bellico futuro. La Francia come sempre, le venne in aiuto nel momento critico e controbilanciò la manovra smascheratrice dell'Italia, con una vera e propria alleanza politico-militare. E' facile rendersi conto, in tutta la politica francese verso l'Europa Orientale, che ha il suo perno maggiore nella Jugoslavia, del disappunto che la scomparsa dell'impero Asburgico ha provocato nelle sfere politiche parigine. Distruggere l'unità germanica e mantenere intatta una grossa formazione stàitale, sia pure federativa, sul Danubio, ecco il sogno degli statisti francesi. Il sogno si è realizzato a metà con la creazione delty Piccola Intesa, che ha bensì per scopo precipuo la di-