PIIPI] 1)1111^ Dal « PALATINO », Aprile 1928. E’ no ite. Al Capo Proni ontose il faro è acceso e brilla di minuto in minuto a seconda della sua caratteristica, come dicono i naviganti parlando dei fanali, di cui conoscono il nome e la posizione dall’in-tervallo con cui si accendono e si spengono. La striscia bianca e viva di luce che rompe di volta in volte, l’oscurità si perde in terra, dietro la Chiesa della Madonna del mare, tra gli allierd e le pietre del Cimitero della marina. Lontano riduce il fanale dello scoglio della Galiola dove ebbe termine l’ultima crociera di Nazario Sauro che ora dorme e riposa lassù dove vanno a morire i raggi del faro della punta di Promontare.