49 duati, la maggior parte de’ quali era costituita da giovani surti dalla stessa rivoluzione; e quando per l’urgenza dei bisogni si dovettero adoperare come le altre truppe, non si ebbero forse que’ buoni servigi che furono dalle altre prestati. Da questo riscontro mi sembra potersi conchiudere, come un Governo, in tempi di rivoluzione, non debba pensare a formare di tali corpi regolari, giacché non 10 consentono gli elementi che si possono avere, ma debba secondare la formazione di qualche pur raro corpo scelto volontario, di piccolo numero (condizione indispensabile per la sceltezza). Oltre airoffrire utili servigi, un simile corpo vale d’ottimo esempio al popolo, 11 quale vede cosi una classe agiata ed educata di cittadini sottomettersi volentieri alle fatiche ed alle privazioni della vita militare, e si dispone a generose virtù. VII. Artiglieri, tu li vedevi occuparsi in qualunque manovra dal loro ufficio richiesta: trainare artiglierie, porle in batteria, trasportare proiettili, e confezionarli. I quali lavori di forza eran per così dir cotidiani, molte fiate moltiplicandosi la fatica col fare e rifare, giacché nella maggior parte delle cose ci toccò a nostre spese fare esperienza. Inoltre alle pratiche cognizioni che in questo modo acquistavano, studiavano ancora di distinguersi nella teorica conoscenza dell’arma, ed anzi se ne aveano fatto un dovere. — Di guarnigione a Slargherà, non poteano frequentare le pubbliche lezioni