60 CAPO X nium, di ferulago, galbanifera, ecc., e ciò pare, non si possa rilevare a mezzo dell’analisi chimica. Per dare incremento a questa produzione decadente ed impedire il deprezzamento del prodotto bulgaro, è stata messa in vigore una legge speciale (19 agosto 1922) che mira ad organizzare la produzione e il commercio della essenza a mezzo delle cooperative di produzione; di sottoporre la produzione dell’essenza a un controllo efficace, allo scopo di impedire le falsificazioni del prodotto puro e di facilitare il credito presso la Banca agricola bulgara; inoltre la legge prevede la creazione dei campi sperimentali, la distribuzione di premi e la concessione di sussidi alle distillerie cooperative, ecc.; esenzione di imposte per alcuni anni, ecc. Tali disposizioni hanno contribuito a rendere miglioro le condizioni di tale coltura ma non a darle eccessivo incremento (1). La coltura del tabacco. Questa coltura ha assunto grande importanza dopo la guerra balcanica quando importanti territori tabacchiferi turchi come la Tracia orientale furono annessi al Regno bulgaro; si sviluppò durante la guerra mondiale quando gl’imperi centrali furono chiusi da tutti i mercati di approvvigionamento. La superficie coltivata che era di ha. 5-7.000 nel quinquennio 1906-1911, nel 1912 raggiunse 12.123 ha., passò a 18.588 nel 1915; a 21.694 nel 1917; a 35.648 nel 1918; a 31.670 nel 1919; a 38.581 nel 1920; si contrasse ad ha. 23.437 nel 1921 per aumentare a 33.630 nel 1922; a 59.618 nel 1923; a 49.331 nel 1924. La superficie coltivata, suddivisa per provincia, era la (1) Per maggiori dettagli v. Boll. Notizie Commerciali, n. 25, 1923 e Dr. Ass. Slataroff: La rose et l’industrie de l’essence de rose.— Sofia, 1926.