INTRODUZIONE 33 Si pensa di rinnovare l’attuale sistema di coltura, trasformando le scuole di coltura generale in quelle di arti mestieri e professionali di cui si sente un grande bisogno. Secondo la costituzione bulgara del 1879, l’istruzione primaria (4 classi) è obbligatoria per i ragazzi che abbiano compiuto i 7 anni; secondo la legge del 1921 è resa obbligatoria la frequenza delle prime 3 classi della scuola media inferiore. Le classi sociali Secondo i dati pubblicati nel 1926 sul censimento del 1920 la popolazione è suddivisa per professioni come segue : 1. Agricoltura, foreste, miniere 3.7 milioni di cui 229 mila operai; famiglia a carico 1.5 milioni; 2. artigianato e industrie 484 mila di cui 102 mila operai; famiglia a carico 280 mila; 3. comunicazioni e trasporti 102 mila di cui 14 mila operai, famiglie 68 mila; 4. commercio 203 mila di cui famiglia 133 mila; 5. amministrazione e professioni liberali 247 mila; militari e polizia 59, statali 82, clero 14, magistrati e legali 20, professioni sanitarie 14.8, insegnanti 41.5; altre professioni liberali 15.4 (migliaia) di cui famiglie 133 mila; 6. altre professioni 142.6. Il totale della popolazione attiva risulta di 2.6 milioni, quello delle famiglie a carico è di 2.2 milioni. Facendo il confronto fra i dati sulle professioni censimenti 1910-1905-1900 si devono rilevare questi fatti : 1) La quasi stazionarietà delle persone indipendenti prese in totale dopo un decennio. 2) La tendenza all’aumento delle classi operaie per il fatto che gruppi demografici appartenenti alle classi agricole e specialmente alle famiglie numerose dei piccoli coltivatori e degli artigiani non avendo terre sufficienti si occupano come operai nell’agricoltura e nelle industrie; infatti gli operai agricoli passano da 60 mila nel 1900 a 160 3. — Focarile, La Bulgaria.