155 rati ammontavano come segue : 1920, lev. 263.3 mila, div. 10%; 1921, lev. 327.7, div. 10%; 1922, lev. 836 mila, div. 25 %; nel 1922 il capitale fu aumentato a 4 mil di lev. con l’assorbimento di una piccola fabbrica di filati cucirini di Tirnovo stimata oltre 700 mila lev. Le fabbriche esistenti lavorano i filati, importati specialmente dall’Italia e dalla Gran Brettagna e godono di una certa prosperità grazie ai vantaggi della legge e ai dazi di protezione. La mano d’opera è relativamente a buon mercato; le maggiori difficoltà sono determinate dall’insufficienza di capitali circolanti che non le permettono di acquistare a buone condizioni le materie prime e semi-lavorate necessarie. La produzione però di 20 milioni di lev. all’anno è ben poca cosa rispetto ad una importazione di oltre 900 milioni di filati e tessuti di cotone. Cemento e altri materiali da costruzione. Secondo l’ultima inchiesta sull’industria (1921) vi erano in Bulgaria nove stabilimenti per la produzione di cemento, articoli in cemento, beton e calce, con un capitale totale di 120 milioni di lev.; forza motrice oltre 2.000 HP; operai 412; giornate di lavoro 161.000; salari pagati circa 6 milioni di lev.; produzione circa 30 milioni di levas. Lo sviluppo di tale industria si può constatare confrontando i dati dell’inchiesta del 1909 con quelli del 1921 : 1909 1921 capitale lev. oro . . 1.--- milione 6.4 mil. forza motrice . . 74.--- HP 2.221.--- HP operai ....... 99 412 giornate di lavoro . 22.6 mila 159.8 mila salari pagati .... 42.2 » 291.3 » salario medio .... 2.18 1.82 Produzione annuale 258.5 1.5 mil.