I - L’Albania 5 acuto, pelle del corpo bianca (i). Il temperamento di questa gente è vivace ed impulsivo. Camminano eretti e con eleganza, fissando al suolo la punta dei piedi e poi la pianta, quasi per afferrare la roccia, e incedono con la persona un po’ di sbieco come per tagliar l’aria e guadagnare più facilmente lo spazio ed essere più agili nelle salite. La razza che abita il paese della conca al sud dei monti di Tirana e di Elbassan verso l’Epiro è meno alta della precedente, ha il viso un poco più lungo, i capelli castagni e gli occhi celesti scuri, naso adunco, pelle variabile dal bianco al roseo e mostra temperamento più positivo. Fra questi due estremi, formati dai Gheghi a settentrione e dai Toschi a mezzogiorno, gli studiosi pongono una terza razza di mescolanza che rappresenta per essi, specialmente nell’Albania del nord e del nord-est, una razza di transizione fra l’elemento albanese e quello slavo. Gli antropologi non sono ancora d’accordo sull’origine di queste tre razze, ma gli ultimi studi tendono ad ammettere che il popolo albanese del nord a capelli scuri sia derivato dagli Miri preromani, mentre la razza del sud sarebbe scaturita da elementi ellenici e la razza di mezzo è forse il risultato dei maggiori incroci che si rendevano facili per le vie aperte ai traffici ed alle invasioni dal mare verso l’interno e viceversa, attraverso la pianura del Muzakeja e la Macedonia. Gli Albanesi biondi di cui pure vi ha gran numero' in ogni parte del paese, sono forse di origine slava? Gli slavi antichi vengono descritti con capelli biondi. Questa considerazione porta ad osservare i popoli slavi vicini all’Albania, che per la maggior parte degli scienziati deriverebbero da una fusione di razza slavo-illirica. Altri sostiene che, essendo il tipo biondo albanese maggiormente diffuso all’est, si potrebbe collegarlo al tipo biondo tracico. Il Nopcsa e il Träger, che si sono occupati della derivazione degli Albanesi attuali, si domandano, seguendo l’opinione degli antropologi che hanno ammesso in questi ultimi tempi una razza bruna alpina, se gli Albanesi — quelli del nord — non siano derivati da una razza proveniente da settentrione, alpinoillirica, piuttosto che, come vorrebbero altri, da una razza di invasione dell’est, tracico-anatolica (2). Gli Albanesi del sud, se non ci inganniamo, offrono punti di contatto, oltre che col greco, anche con il popolo messapico e forse coi Calabri. Noi potremo facilmente provare questa verità paragonando insieme tipi dell'Italia meridionale jonica. In sostanza, siano gli Albanesi odierni incrociati con elementi venuti dal nord o dall’est o dall’ovest, noi non possiamo dire di più se non che il tipo antico si perde nella preistoria, ed è abbastanza potere congetturare che la fissazione di questo popolo ariano nell’odierna (1) La pelle del corpo della donna e soprattutto quella dei bambini di ambo i sessi è bianchissima; negli uomini s’incontra più spesso il colore abbronzito od anche fulvo, perchè l’uomo vive più mal vestito e più scoperto della donna ed è più esposto agli elementi ed alle intemperie. (2) Lo spirito commerciale degli Albanesi è molto affine a quello dei popoli orientali.