300 CAPO IX Nel conto 2 dell’attivo figurano le divise straniere che si trovano presso la Banca alla fine dell’anno a cominciare dal 12 dicembre 1923 (monopolio dei cambi). (1) 41.4 milioni di oro e 17.3 milioni di argento. (2) Commerciale e industriale 155; Boni del Tesoro 300. (3) Commerciale e industriale 155; Boni del Tesoro 250. (4) Commerciale e industriale 364; Boni del Tesoro 400. I conti correnti speciali si scompongono come segue : 1925 a) conti correnti sotto garanzia di 2 persone 88 milioni; b) contro effetti 180 milioni; su titoli 5 milioni; su' merci e documenti 70 milioni, ecc. Quelli con garanzia dello Stato : Banca Agricola dal 7 agosto 1922 al 30 die. 1924 241 milioni dati per essere distribuiti ai rifugiati, agli invalidi, ecc., questi erediti dovrebbero essere ammortizzati; il resto è stato dato alla Banca Cooperativa Centrale, ai municipi, ecc. I prestiti a lungo termine comprendono : a) i prestiti ipotecari 230 milioni; ai comuni, provincie, ecc. 72 milioni; ai comuni per la costruzione di scuole 187 milioni, eec. L’attività della Banca che si è andata sempre sviluppando come si può constatare dai bilanci degli ultimi 7 anni, presenta le seguenti caratteristiche : 1) il capitale è passato da 100 a 500 milioni; 2) i conti correnti creditori sono passati da 786 a 2347 mil. cioè si sono più che triplicati; 3) il portafoglio è passato da 17 a 764 mil. (ma non bisogna dimenticare che vi sono compresi 400 milioni di Boni del Tesoro scontati); i crediti concessi al commercio e all’industria hanno raggiunto (1925) 810 milioni. Ciò che non è sano nella banca è l’aumento continuo del Debito del Tesoro pubblico che passa da 1771 milioni di lev. nel 1914 a 4599 nel 1925; senza contare 400 milioni di Buoni del Tesoro, e quelli con garanzia dello Stato fra cui 241 milioni dati alla Banca Agricola per essere distribuiti ai rifugiati, agl’invalidi, ecc., e i prestiti ai comuni 260 milioni, ecc. II Tesoro è così direttamente debitore (al 31 dicembre