84 CAPO I stata notevolmente aumentata: 1896 once 316; 1906 oncie 17.998. Fu prevista una serie di mezzi adatti per l’incoraggiamento dell’industria, cercando innanzi tutto di diffondere la gelsicoltura che faceva difetto, organizzando dei vivai; delle stazioni sericole, delle bigattiere modello, di stabilimenti di tessitura, di concorsi, ecc. (art. 25 della legge suddetta). Grazie alle disposizioni di questa legge la bachicoltura ebbe un grande incremento. I vivai dello Stato (oltre 25) distribuiscono ogni anno 200 mila piantine di gelso, specialmente quello bianco e si piantarono così dei gelsi dappertutto specialmente dal 1906 al 1911. I semai aumentarono la loro produzione, gli allevamenti furono aumentati e si sperava che in un prossimo avvenire, l’industria dovesse raggiungere una importanza maggiore. Il 1910 fu l’ultimo di queste ottime campagne sericole con una incubazione di oncie 45.335 e una produzione di bozzoli di Kg. 1.818.728. Dopo un lungo periodo di ristagno causato dalle guerre gli allevamenti si sono aumentati in questi ultimi anni grazie all’intervento della Banca Agricola e alle nuove disposizioni legislative del 1922. La bachicoltura in Bulgaria è un’industria ausiliaria, molto frazionata ed esercitata in modo estensivo e primitivo. Nel 1909 vi sono stati 46.470 allevamenti, così ripartiti in ordine d’importanza : Stara-Zagora 10.311 con 3-500 nel solo circondario di Harmanly; Tirnovo e specialmente il suo circondario con 3.000; Filippopoli e Sta-nimakak 5.432; Vrazza 6.630; Pleven 6.777, ecc. Gli allevamenti si fanno specialmente nelle pianure (Bulgaria del sud 4/5) e le pianure verso il Danubio (Vrazza e Pleven), Bulgaria del nord 1/5 dove il clima è favorevolissimo (1). La produzione media è di 35 a 40 Kg. di bozzoli per (1) Per maggiori dettagli v. A. Focarile, La sericoltura in Bulgaria e il commercio dei bozzoli in « Informazioni seriche », nu-